I diamanti più grandi e preziosi al mondo

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I diamanti sono da sempre considerati le pietre più preziose e rare esistenti; la loro bellezza e la loro preziosità dipende non solo dalla grandezza, ma anche dal taglio e dal colore. Siamo abituati a vederne di piccolissimi, incastonati in collane, anelli, orecchini, ma i diamanti grezzi possono raggiungere dimensioni davvero considerevoli.

Il diamante grezzo più grande mai trovato nella storia è il Cullinan, ritrovato in Sudafrica nel 1905 da un minatore. Questa pietra del peso di 3.106,75 carati, pari a 621,35 grammi. Oggi quella pietra non esiste più nello splendore originario, è stata tagliata dal re d’Inghilterra Edoardo VII, in due grandi pietre, la Cullinan I e la Cullinan II e 105 altre pietre più piccole, che oggi fanno parte dei gioielli della corona d’Inghilterra.

Il secondo diamante in ordine di grandezza mai trovato è l’Excelsior, pietra di 971 carati, rinvenuta alla fine dell’Ottocento nella miniera Jagersfontein, in Africa, da un operaio durante dei lavori di costruzione. Una pietra meravigliosa con riflessi di colore blu, stando alle cronache del tempo, che purtroppo è stata tagliata in moltissimi pezzi troppo piccoli per essere venduta, poichè non era stato trovato un compratore che potesse permettersi di acquistare una pietra di quelle dimensioni.

Anche il terzo diamante più grande del mondo purtroppo ha subito una sorte simile e oggi non esiste più; si tratta del Gran Mogol, una pietra ritrovata in India nella miniera di Kollur, intorno alla metà del Seicento. Questo diamante grezzo aveva un peso di circa 787,50 carati e fu donato allo scià Jehan, da cui prese il nome di Gran Mogol. Lo scià lo fece tagliare da un veneziano che però non riuscì a soddisfare le richieste del sovrano e per questo fu punito.
Nel corso dei secoli della magnifica pietra si persero le tracce, tanto che oggi si ritiene che due grandi diamanti, il Ko-hi-noor o l’Orlov, siano in realtà stati tagliati proprio dal Gran Mogol.

Per quanto riguarda il diamante Koh-i-noor, nome che significa Montagna di Luce (105 carati, 21,6 g) si tratta di un gioiello di incredibile bellezza, a proposito del quale si narrano molte leggende. Una di queste sostiene che porti molta sfortuna o addirittura la morte a qualunque maschio osi indossarlo o solo lo possieda e che porti fortuna alle donne che lo possiedono.
Non si sa con certezza il luogo del suo ritrovamento ma molti esperti concordano nel ritenere che esso è stato probabilmente estratto dalla miniera di Kollur, una delle celebri miniere diamantifere dell’antica Golconda, nello stato di Andhra Pradesh nel lontano 1400.
E’ passato tra le mani di molti sovrani, indiani e persiani, ma oggi è parte dei gioielli della corona britannica, che se ne impossessò da quando il primo ministro inglese Benjamin Disraeli proclamò la regina Vittoria imperatrice d’India nel 1877. L’India ha rivendicato il diamante sostenendo che il Koh-i-noor era stato portato via illegalmente e dovrebbe essere restituito al suo legittimo proprietario, ma ad oggi non è stato restituito.